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Immagine del redattoreNicola Sensale

Che cos'è la scrittura creativa?

Di Nicola Sensale


Che significa scrivere creativamente?

La scrittura creativa è “l'arte di inventare le cose scrivendo".

 

La scrittura creativa ti fa uscire dalla realtà ordinaria per condurti in un nuovo regno ispirato solo dalla tua immaginazione, dove gli interventi del “cervello ingegnere” sono pochi o praticamente inesistenti.

Fai palestra di parole scritte

Poiché non sei più il bambino che eri, per entrare nella meravigliosa “area di gioco” della scrittura creativa, dovrai allenarti (se possibile anche tutti i giorni), altrimenti non sarai in grado di superare gli ostacoli delle frasi fatte e delle strutture linguistiche pre-confezionate, perché la porzione conscia della tua mente vorrà essere sempre lì presente a sorvegliare il tuo lavoro, proprio come farebbe una severa precettrice.

 

Quindi scrivi tutti i giorni un po’, proprio come se fosse un allenamento nella tua fit gym preferita: se infatti la tua preparazione dovesse risultare infrequente, non potrai di certo pretendere di far crescere i muscoli attorno alle tue parole creative.


A che mi serve imparare a scrivere creativamente?

Puoi usare la tua creatività per scrivere prima di tutto per te.

 

Concentrandoti sulla tua persona, contatterai bisogni e desideri nascosti cui dare legittimazione ed esaudimento, oppure potrai impiegarla per sedare il turbinio della tua mente e auto-generare benessere.

 

Impara quindi anche a  scrivere in modo Zen!

 

Non importa cosa scrivi e quando scrivi: se decidi di farlo per te, sentirai che il mondo intorno per un po’ non esiste più e tu immerso nella tua “stanza dell’arte delle parole scritte”, potrai curare la tua anima.

 

Quindi con la scrittura creativa a scopo personale diventerai famigliare con l’esprimere sentimenti ed emozioni, invece di fatti freddi e duri, come faresti invece senza opportuna preparazione e allenamento a entrare nel meraviglioso mondo delle parole che danzano mosse dalla tua penna.

 

Puoi anche raccontare eventi della tua vita, spesso rivelatori di chi sei o cose di cui non vai fiero, come si fa nella scrittura confessionale.


Scrivere per lavoro o per la collettività

Puoi servirti della narrazione creativa anche in relazione agli altri per comunicare, scrivere una lettera ad un amico o al tuo/tua partner, un saggio, un manuale di istruzioni, un articolo per il tuo blog o anche più semplicemente un post “ben fatto” su Facebook o infine un contenuto informativo “serio” risultando in tal modo gradevole e un po’ fuori dagli schemi (tipo Barbascura X).

 

Potrai  in tal modo “arrivare” alle persone in modo che leggano con interesse e fino in fondo la tua produzione artistica.

Difatti, evitare il drop out o il rimbalzo fuori dal tuo sito o blog è fondamentale nella scrittura creativa indirizzata alla fruizione esterna, quindi sappi che ti giochi tutto nei primi secondi.

 

I lettori moderni sono frettolosi quindi devi scrivere in modo che capiscano subito che tu sei in un altro “posto” quando scrivi, che la tua scrittura è magica e a loro questa magia piace perché gli procura belle sensazioni e talvolta, se saprai scrivere di te, bellissimi riflessi empatici o moti di immedesimazione.

 

Questo li convincerà a fidelizzare con il tuo blog o canale youtube e friggeranno nella padella mentre aspettano il tuo prossimo articolo! 

 

Insomma devi “spaccare” quando scrivi per gli altri, che sia per professione o per svago.





Evita di metterti sullo scranno

Quando scrivi creativamente, a meno che non sia l’intenzione di chi ti ha commissionato il prodotto creativo oppure sia un argomento dichiarato del tuo blog, ti suggerisco caldamente di evitare di veicolare opinioni, riflessioni ideologiche o di fare la barba alla morale comune.

 

Non svillaneggiare nessuno quando scrivi creativamente anche quando pensi che ciò a cui stai dando rasoiate sia legittimo perché vero.

 

Stai solo dicendo “cose ovvie” con cui tutti sono già d’accordo, a meno che tu non sappia dirlo alla maniera dei bravi comici e allora sei assolutamente autorizzato a farlo.

 

Sempre che tu sia nato per far ridere e riflettere insieme, stile Giorgio Gaber o Gigi Proietti o, più di recente, stile Checco Zalone.

 

Non confondere dunque la funzione sociale della scrittura, con le velleità pedagogiche.

 

Se terrai fede a questa regola del buon scrivere creativo sono certo che saprai suscitare interesse.


Piroette e auto-referenzialità

Un’altra cosa voglio dirti: tieniti anche al riparo quando scrivi, dall’apparire auto-referenziale e chiediti sempre cosa vogliono i tuoi lettori, che cosa gli interessa leggere, cosa aprirà il loro cuore ed espanderà la loro coscienza.

 

Non metterti dentro le cose che scrivi in modo forzato, non cercare la giravolta linguistica, piroette e salti mortali ti faranno cadere nella rete della retorica e del super scontato.

 

Cerca invece di scrivere in modo asciutto pesando bene le parole e il loro effetto e la tua creatività farà la differenza.




Come scriviamo per esercitarci?

Possiamo scrivere in diverse modalità di scrittura ad es: 

 

- allegorica-onirico-psichedelica: essa è protetta dal simbolismo magico delle “parole a casaccio”.

 

Si tratta di scrittura ermetica, illogica, non-sense, una forma di scrittura che può aprire la porta all’inconscio.

 

Pensa ai quadri di De Chirico o agli orologi molli di Dalì, oppure ai dadaisti o alla patafisica di Alfred Jarry per capire come l’illogico regna sovrano nell’arte.

 

La scrittura non-sense serve per entrare nelle condizioni di decentramento della mente, ovvero a transitare nell’emisfero destro del cervello come base preparatoria alla produzione creativa vera e propria.

 

L’esercizio di Brain Dump ne è un esempio: esso ti aiuta a prenderti gioco della tua mente, svuotandola di tutte le cose inutili e ripetitive che contiene, per approdare in un mondo in cui, una volta sospesa l‘incredulità, tutto diventa possibile.

 

 

- di fantasy: storie di pura invenzione fantastica, coerenti e verosimili, che narrano di mondi immaginari, talvolta ispirate a miti e leggende, oppure che possono ripercorrere l’impianto del viaggio dell'Eroe (e per lo più lo fanno, come nella saga del Signore degli Anelli).

 

Benché queste storie non siano ambientate nella realtà ordinaria, i sentimenti, le passioni, le circostanze che i personaggi vivono, sono assolutamente reali e verosimilmente “ambientate” nella realtà.

 

- scrittura autobiografica e confessionale, una scrittura che parla di sé e fa rivelazione specie di esperienze difficili e tormentate che abbiamo bisogno di elaborare. 


Ecco alcuni esercizi



 

Presentati

Fai una presentazione di te stesso, usando max 5 righe dattiloscritte (80 parole, 420 caratteri) e senza usare aggettivi qualificativi (del tuo nome, di tue caratteristiche fisiche, del tuo lavoro o della tua casa) né uso di avverbi qualunque avverbio

 

Domande con “e se” davanti

E se i vigili urbani smettessero di fare le multe, cosa accadrebbe al mondo?

 

Brain Dump

E’ un esercizio fortemente decentrante e ti aiuta a scrivere, rompendo i nessi abituali e a capire che quando scrivi tutto è possibile.

 

Scrivi senza sosta seguendo un flusso di scrittura casuale per 3 minuti.

 

Non ci devono essere punti o punti e virgole, nessuna interruzione, perché è lì che la mente ordinaria cercherà di infilarsi. Non devi essere tu a scrivere ciò che scrivi, non devi pensarlo, deve uscire e basta.

 

Guarda questo esempio:

 

Sono andato al cinema mescolando porzioni di cibo tra denti sporchi di corallo di mare, mentre il cameriere rovistava in cantina alla ricerca dell’orca spiaggiata sul divano di un hotel di terza classe, mentre il treno passando davanti al davanzale della lavanderia, ruggiva come solo il prurito sa fare durante la notte.

 

In rosso le uniche correzioni inserite, allo scopo di rendere più scorrevole il flusso o correggere errori di sintassi.


A caso

Usando il generatore di parole casuali o frasi, o verbi, etc. scrivi una storia in 3’. Ecco alcuni esempi di incipit "casuali". 

 

L'opportunità di una vita passò davanti a lui mentre cercava di decidere tra un cono o una tazza.

 

Non sei sicuro se fidarti o meno di lui, ma sei molto grato di aver indossato un dolcevita.


Forza, la scrittura creativa sta aspettando te, per creare, meravigliarti, godere del silenzio della mentre mentre scrivi e raggiungi il centro di te stesso o semplicemente ti diverti e ti stacchi un po' dal tuo quotidiano

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