Arteterapia
Quattro passi per ritrovarsi
con l'Arte
Un breve e intenso viaggio in quattro incontri, ciascuno dedicato a un tema per riscoprire un tempo e uno spazio nostro, intimo ed evolutivo. Ma anche per nutrire l'essenza del sé in un luogo sicuro e non giudicante. Ogni incontro, pur essendo autoconclusivo, si snoderà attraverso quattro semplici passi: ascolto, esplorazione, narrazione e integrazione.
a Torino in via Borgosesia 63.
Calendario dei 4 incontri
21 Maggio
28 Maggio
11 Giugno
18 Giugno
di Mercoledi
ore 19,00-21,15
𝐐𝐮𝐨𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
Singolo incontro € 20
Per tutti i 4 incontri € 75
Oppure chiedi + info con whatsapp
Quattro passi per ritrovarsi con l'Arte
Un'esperienza che ti procurerà benessere.
Per apprendere ad usare l'arte per curare il corpo e l'anima.
Per vivere meglio, una vita creativa, ogni giorno con la scatola dei colori in tasca.
Dipingi il tuo universo interiore con i colori dell'Arte Terapia. Attiva le tue capacità di cambiamento attraverso l'Arte. Nessuna preparazione artistica particolare è richiesta.
Insegnante
Mirella Errico
Arteterapeuta iscritta al
Reg. Professionale ApiArt n. 375/16
Che cos'è l'Arteterapia?
L'Arteterapia è una disciplina che impiega tecniche creative ed espressive come ad es. il disegno, la pittura, il collage, lo scarabocchio o la scultura per aiutare le persone ad esprimersi artisticamente, in un ambiente non prestazionale e accettante, allo scopo di ritrovare contatto con se stesse, armonia e serenità interiore grazie alla riduzione dello stress e delle preoccupazioni che l'impegno nell'attività creativa promuove.
Inoltre è possibile ritrovare nelle immagini prodotte, quelle sfumature psicologiche ed emotive che possono accrescere la consapevolezza personale e permettere il rilascio dei sentimenti. Infatti, con la guida di un arteterapeuta accreditato, i clienti possono "decodificare" i messaggi, i simboli e le metafore non verbali che si trovano nelle loro forme d'arte, per una migliore comprensione dei loro stessi sentimenti e comportamenti.
Dettagli del percorso
Il percorso è strutturato in 4 incontri in orario 19:00-21:15, sempre di mercoledì
𝟏° 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨
𝚖𝚎𝚛𝚌𝚘𝚕𝚎𝚍ì 𝟸𝟷 𝙼𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘 𝟸𝟶𝟸𝟻 𝚘𝚛𝚎 𝟷𝟿,𝟶𝟶-𝟸𝟷,𝟷𝟻
𝐃𝐚𝐫𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬é 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐚𝐫𝐠𝐢𝐥𝐥𝐚
Partendo dalla metafora universale del contenitore (la forma) e del contenuto (l’essenza del sé), plasmeremo un oggetto con l’argilla. Questo atto creativo e manuale, un vero e proprio dialogo tra le mani e la materia, dischiuderà uno spazio interiore di profondo ascolto. Attraverso il modellare, ci connetteremo intimamente con le nostre emozioni, attingendo a un nutrimento che coinvolge sia la sfera sensoriale, nel contatto con la materia, sia quella affettiva, nell'espressione di sé.
Questa esperienza si rivelerà un fertile terreno di riflessione sulle nostre potenzialità e i nostri limiti, sulla percezione del sostegno ricevuto e sul riconoscimento del bisogno di aiuto. Ci confronteremo con la consapevolezza del nostro potenziale espressivo, accogliendo anche quei momenti in cui ci sentiamo meno creativi. Concentrando la nostra attenzione su queste riflessioni, potremo sperimentare una trasformazione interiore, un riequilibrio che favorirà un più profondo benessere e una maggiore soddisfazione personale, radicati in una rinnovata consapevolezza di noi stessi.
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𝟐° 𝐈𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨
𝚖𝚎𝚛𝚌𝚘𝚕𝚎𝚍ì 𝟸8 𝙼𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘 𝟸𝟶𝟸𝟻 𝚘𝚛𝚎 𝟷𝟿,𝟶𝟶-𝟸𝟷,𝟷𝟻
𝐕𝐮𝐨𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐧𝐢𝐜𝐞: 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞/𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐦𝐢
Il vuoto con cui intendiamo avviare il processo creativo è un vuoto proficuo, attivo, stimolante e sicuro; un vuoto contenuto e facilmente esplorabile grazie alla definizione dei suoi confini: un vuoto in cornice. La tela è il supporto che accoglie la nostra espressività. Questo supporto ha uno scopo ben preciso: è resiliente e ha la capacità di accogliere tanto i materiali liquidi quanto quelli secchi e materici solidi. Su di essa si possono proiettare i propri stati emotivi, avendo la certezza della sua tenuta.
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𝟑° 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨
𝚖𝚎𝚛𝚌𝚘𝚕𝚎𝚍ì 𝟷𝟷 ɢɪᴜɢɴᴏ 𝟸𝟶𝟸𝟻 𝚘𝚛𝚎 𝟷𝟿,𝟶𝟶-𝟸𝟷,𝟷𝟻
𝐃𝐢𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚
La pittura sull’acqua è un’antica tecnica diffusa perlopiù in Giappone e in Medio Oriente. L’aspetto dell’inatteso e l’accettazione sono i temi base di questo approccio artistico. È un gioco molto divertente, ma allo stesso tempo ci fa riflettere sul lasciar andare e sul vivere nel momento presente. Essendo questa una pittura sensoriale, permette di attivare i sensi e di stupirsi di quello che si creerà.
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𝟒° 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨
𝚖𝚎𝚛𝚌𝚘𝚕𝚎𝚍ì 𝟷8 ɢɪᴜɢɴᴏ 𝟸𝟶𝟸𝟻 𝚘𝚛𝚎 𝟷𝟿,𝟶𝟶-𝟸𝟷,𝟷𝟻
𝐀𝐜𝐪𝐮𝐞𝐫𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐞: 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢
Fluidità ed emozione: l'acquerello è un medium leggero e trasparente, spesso associato alla fluidità delle emozioni e alla delicatezza espressiva. Il suo comportamento imprevedibile può incoraggiare l'accettazione e la gestione dell'incertezza. Lasciarsi trasportare dall'inaspettato può portare a risultati sorprendenti e gratificanti.
ll percorso si tiene presso l' Istituto RES in via Borgosesia 63, Torino (Tram 13, Bus 65 e 71, MM Montegrappa).
Dove siamo?
Alcune informazioni utili
Come si svolge il lavoro arteterapeutico?
Si opera in un clima di gruppo non prestazionale, quando hai finito il tuo lavoro artistico, l'arteterapeuta chiederà a te e agli altri del gruppo, come ti senti riguardo al processo artistico sperimentato, cosa è stato facile o difficile nel creare la tua opera d'arte, e se hai avuto dei pensieri o sono emersi dei ricordi mentre stavi lavorando.
Serve una preparazione particolare?
Nessun talento artistico è necessario affinché l'arte terapia abbia successo, ciò che conta è la tua esperienza di creazione, il beneficio che trarrai esprimendoti liberamente e il rimanere in ascolto su ciò che le proprie immagini comunicano per trarre le giuste indicazioni sulla propria vita.
Condizioni di Partecipazione
Per il Corso di Arteterapia "Ritrovarsi con l'Arte", eon è necessario saper dipingere possedere particolari propensioni artistiche o requisiti culturali per parteciparvi. Ciò che conta è la propensione a mettersi in gioco per fare esperienza delle proprie capacità espressive, creative e di socialità.
Si lavora con abiti comodi, senza calzature da esterno. Sono ammessi calzerotti, calze anti-scivolo, pieni nudi.
Lo spazio dell'Istituto RES, luogo dove si svolge il percorso non è attrezzato per consentire l'accesso a persone con ridotta capacità motoria o che utilizzano ausili del movimento.