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Immagine del redattoreNicola Sensale

Amare o Essere Amati? Gli equivoci della Coppia



Di cosa parliamo quando parliamo d'amore?

L’equivoco più consistente in cui i partner di una coppia spesso cadono, riguarda la confusione circa cos’è il sentimento dell’amore. L’amore tra partner adulti non è come quello dell’infanzia. E' diverso dall'amore tra genitori e figli perchè prevede un piano di parità. Non è dunque uni-sensoriale e volto ad appagare necessità materiali o affettive come tra madre e bambino e non è neanche da confondere con il bisogno di prendersi cura di qualcuno per riempire la propria vita, sentirsi migliori, amabili e finalmente adeguati. Questa forma di amore è meglio definibile come una controdipendenza, ovvero la dipendenza da qualcuno che ha bisogno di noi ed è più simile ad un tappa-buchi che a una forma di amore adulto e paritario. 

 

L’amore nella coppia è gratuito e neanche per forza reciproco perchè uno dei due partner potrebbe essere anche parzialmente o del tutto menomato nella sua capacità di amare e dunque non in grado di rispondere con sufficiente adeguatezza alle aspettative del partner. Non per questo non sa amare, perlomeno non è detto che non sappia mostrare di amare quell'amore che riceve, né si oppone all'idea che c'è qualcosa da guarire dentro di lui e che deve fare qualcosa per portarsi al livello del partner più attivo e propositivo. 

 

Per questa ragione l'amore se amore vero é, non è rivendicabile con frasi del tipo “sono sempre io a prendere l’iniziativa, ti chiamo solo io per fare delle cose insieme e da te mai nulla!” Ecco questo più che l'amore incondizionato, è quello che chiamiamo il bisogno di ottenere una conferma affettiva. Una sufficiente sicurezza in noi stessi e un'adeguata auto-stima personale potenziano grandemente la nostra capacità di amare incondizionatamente ed empatizzare con la vulnerabilità del partner. L'amore vero innanzitutto non ritiene che la non risposta equivalga a un rifiuto e inoltre è in grado di guarire le ferite negli altri perchè è

fatto di compassione e accettazione e non spinge forzatamente a corrispondere. 


Amore confuso

Dunque la maggior parte delle persone confonde l'amore con il bisogno di sentirsi amati. Stiamo cercando di spiegare in questo articolo che si tratta di due disposizioni differenti: la prima attiene al sapere dare, senza che sia implicito e pianificato un "ritorno", l'altra al saper ricevere e include il sentimento del sentirsi degni di questo ricevere. 

 

Amare significa pertanto non dover chiedere indietro qualcosa. Se invio un messaggio whatsapp carino al mio partner e mi aspetto che risponda subito o che non possa non rispondere, ecco questo non è l’amore  bensì uno stato di pretesa che rivela un profondo bisogno di sentirsi amati e importanti per qualcuno, così profondo da procurare disperazione o risentimento se il messaggio non è subito corrisposto. Non è possibile non rispondere, non è possibile che il partner abbia il telefono spento o scarico, che si trovi in zona non coperta, senza credito oppure “senza una risposta” a quel messaggio, perché in difficoltà con l’idea, proprio lui,  di essere degno di ricevere così tanto interesse, timoroso di essere coinvolto in un amore che non sa gestire, perchè talvolta i sentimenti spaventano. 



I falsi bisogni dell'amore che viene dal passato

La tendenza a vivere contro di sé le non risposte oppure le risposte che non desideriamo è abbastanza comune ed è una tendenza depressiva. Significa che non ci aspettiamo molto in cambio dagli altri perchè sotto sotto temiamo o siamo convinti di non possedere sufficiente valore per poter ricevere l’amore degli altri significativi della nostra vita. Oppure è una tendenza persecutoria quando siamo convinti che la vita non è stata e non sarà mai generosa con noi per cui anche questa volta non potremo aspettarci nulla di buono dagli altri. Spesso le due tendenze si mescolano insieme distorcendo il comportamento affettivo all’interno della coppia, procurando equivoci e interpretazioni fuorvianti circa le risposte del partner nei confronti dei nostri tentativi amorosi. 

 

Per lo più i membri della coppia si sforzano di amare, pur non essendone abbastanza capaci ed essendo menomata in parte o totalmente la loro capacità di farlo. Credono di amare in realtà stanno solo mettendo in atto inconsapevoli strategie affettive nel tentativo di ricevere amore e conferma, perché ne hanno bisogno come l’ossigeno, a causa delle carenze del passato. Questa situazione è comune nelle coppie ed è davvero molto complessa perché priva di lettura da parte degli stessi partner, ovvero essi per primi non sanno cosa stanno mettendo reciprocamente in atto e non sanno pertanto spiegarsi la ragione dei loro conflitti. 

 

I partner che scambiano l’amore con il bisogno di essere amati lo fanno allo scopo di ricevere qualcosa in cambio, che possa avvicinarli al sentimento dell'amabilità o della meritevolezza. Fingono un'abilità che non posseggono, nascondono le loro reali intenzioni, sia pur in buona fede. Essi mancano di sentimenti autentici, sostituiti da una rappresentazione mentale di ciò che l'amore dovrebbe essere. Questi tentativi sono inevitabilmente destinati a fallire e procurare ulteriore dolore su ferite già esistenti.



Un importante lavoro su di sé potrebbe portare i partner della coppia a comprendere il significato delle loro incomprensioni e di come i passati bisogni insoddisfatti e le delusioni influiscano sul loro presente e sulla loro reale capacità di amare. Scoprirsi vulnerabili, timorosi dell'amore ricevuto e insicuri circa la propria capacità di amare, possono sconvolgere sì le nostre certezze ma anche aprire la strada verso una più genuina capacità di amare, autentica, realistica e tutta da costruire. Lontana da fuorvianti romanticismi e dalla consultazione di facili manuali su come amare in 5 mosse.

 

Incamminiamoci sul sentiero dell'amore, imparando ad amare, consci di sapere di non sapere ancora molto dell'amore.

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