Che cos'è la Psicologia?
Psicologia viene da psyché e logos, che in greco significano rispettivamente “anima” e “discorso”, quindi la psicologia studia ciò che si cela nell’intimo mondo psichico di ogni persona e che è possibile dedurre attraverso il suo comportamento manifesto, l’analisi dei suoi pensieri, delle sue credenze e mappe mentali oppure attraverso particolari strumenti di lettura delle dimensioni inconsce della personalità che la psicoanalisi, quale parte del sapere psicologico, ha scoperto e poi sviluppato nel tempo, da Freud in avanti.
Alcuni scienziati e illustri studiosi, di diverso orientamento e da differenti punti di vista hanno sondato la mente umana e il suo funzionamento, fin dai tempi degli antichi filosofi greci, ma lo studio sistematico della psicologia risale, come vedremo a breve, a poco più di cento anni fa. Esso é sorto per aiutarci a comprendere il nostro modo di vedere le cose, come formuliamo le nostre idee, percepiamo ed esprimiamo i nostri sentimenti e ci comportiamo quando siamo con gli altri, infine per capire come costruiamo la nostra personalità, perché
da un certo momenti in poi ci ammaliamo e come possiamo ristabilire l’equilibrio perduto.
Un po' di Storia
Se consideriamo che la psicologia corrisponda ad uno studio strutturato della psiche, il quale attraverso varie correnti e cornici teoriche ha tentato di trovare una strada per la comprensione della natura umana, come anche una cura per sanare le avverse condizioni della mente, allora gli antichi filosofi greci possono essere sicuramente considerati i precursori di questa nuova scienza. Tra di essi in primo luogo Socrate, Platone e Aristotele. Complessivamente tutti e tre questi filosofi sono stati molto influenti sia per la comprensione della società del loro tempo, che del mondo in cui viviamo oggi, grazie alle loro intuizioni in campo filosofico, psicologico, morale e politico.
Tra il ‘600 e la prima metà del '900 la psicologia compie passi da gigante, fino all'affermazione delle prime importanti teorie come il comportamentismo, il cognitivismo e la psicoanalisi. Tuttavia dal punto di vista professionale, il ruolo degli psicologi, specie nella prima parte del '900, é del tutto secondario o addirittura marginale o inesistente, perché la psicologia si sviluppa nel seno della medicina, in branche quali la fisiologia e la psichiatria, ed è la classe medica a detenerne l'insegnamento e l'esercizio. Sarà solo a cavallo delle due grandi guerre mondiali, che gli psicologi inizieranno a conquistarsi ruolo e competenze specifiche e otterranno gradualmente un loro peculiare e legittimo riconoscimento occupandosi in particolare di testare l’idoneità delle reclute da inviare al fronte e di accogliere e curare i reduci di guerra sconvolti dagli orrori del conflitto.
In che modo la psicologia può aiutarti?
Ti sei mai chiesto perché ti comporti come fai di solito? Oppure perché alcune persone sembrano essere desiderose di partecipare a momenti di incontro, mentre altre preferiscono, nello stesso momento, raggomitolarsi sul loro divano con un buon libro davanti? O perché ricordiamo certi eventi ma non altri?
Ciò che fa la psicologia é rispondere a interrogativi come questi nel tentativo di rendere le persone più consapevoli, maggiormente adattate alle sfide di tutti i giorni, se possibile più felici. In buona sostanza la psicologia aiuta le persone perché può spiegare perché esse si comportano in un dato modo. Con un certo livello di intuizione e capacità di riflessione, uno psicologo può aiutare le persone a migliorare i loro processi decisionali, la gestione dello stress e il comportamento sociale e relazionale nonché a comprendere la storia del loro passato per spiegare meglio il presente e prevedere il comportamento futuro.
Di cosa si occupa la Psicologia?
Dunque abbiamo detto che la psicologia studia l’uomo e il comportamento umano e questo vale sia nella sua singolarità sia in relazione agli altri individui e alla loro comunità di appartenenza. Le funzioni o le caratteristiche umane indagate dalla psicologia sono molteplici:
l’intelligenza e le capacità cognitive
la memoria e l’apprendimento
la capacità di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti
la personalità psicologica globale (funzionamento generale della persona)
le capacità sociali e relazionali
le attitudini e il temperamento innato
gli atteggiamenti e i processi decisionali
sensazioni e percezioni
emozioni, impulsi e sentimenti
Ambiti della Psicologia
-disturbi della mente
-riabilitazione e anomalie nel funzionamento cognitivo
-educazione e sostegno alla genitorialità
-apprendimento scolastico e socializzazione nel gruppo-classe
-sviluppo lungo l'arco di vita
-lutto e depressione
-ansie e fobie
-disturbi dell’alimentazione, del sonno, dell’umore, del comportamento sociale
-disabilità
-igiene e salute del corpo
-discipline del corpo, sport e tempo libero
-prevenzione e benessere generale, emergenza sociale e sanitaria
-ricerca e divulgazione
Psicologia come prevenzione
Ma non sono la patologia o il malessere ad essere al centro dell'interesse della psicologia. Perché, più in grande, obiettivo ultimo della psicologia dovrebbe essere quello di sviluppare un livello di conoscenza sempre più ampio della vita umana, allo scopo di contribuire al miglioramento della qualità dell’esistenza e impedire o prevenire l’insorgere delle malattie e dei vari problemi mentali. Si tratta dunque di un concetto di salute inteso non soltanto come assenza di malattia, bensì anche come condizione di benessere che coinvolge anche gli aspetti psicologici e mentali, le condizioni naturali, ambientali, climatiche e abitative, la vita lavorativa, economica, sociale e culturale degli individui di ogni razza, classe sociale, età. In effetti, la legge istitutiva della professione in Italia, che risale al 1989, recita che “lo psicologo applica le conoscenze della psicologia per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stesse e gli altri, affinché possano relazionarsi con i propri bisogni e con il mondo esterno in maniera consapevole, congrua ed efficace”.
Quindi psicologia per il potenziamento della capacità di conoscere se stessi, gli altri, il mondo e per la promozione delle proprie risorse.
E facile praticarla?
Il mondo della psicologia non è un giardino fiorito perchè non è basato sulla somministrazione di farmaci o manuali pronti per l'uso. Acquisire una mentalità psicologica o decidere di intraprendere un percorso, richiede una volontà importante di entrare in contatto con i propri nuclei di sofferenza, come anche delle ragioni che ci hanno portato ad essere chi siamo, magari anche deviando dal percorso che avremmo voluto intraprendere.
La psicologia è tuttavia uno strumento importante di comprensione di noi stessi e allo stesso tempo una strada molto valida per poter entrare in contatto con le nostre risorse e capacità di affrontare creativamente la vita, superare gli impegni e le criticità per volgerla a nostro vantaggio e aumentare lo stato di felicità. Quella che meritiamo di avere.
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Bibliografia
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Speltini, Palmonari, I gruppi sociali, Il Mulino
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